Agrivoltaico: il sistema fotovoltaico in agricoltura!
L’Agrivoltaico è un sistema per produrre energia elettrica occupando la stessa superficie delle coltivazioni! Questo sistema serve a sfruttare al meglio lo spazio delle campagne, senza impattare il corretto sviluppo delle colture.
L’Italia per conformazione geografica è un paese che non può vantare distese pressoché illimitate che possono essere adibite a sistemi fotovoltaici, limitando la possibilità di produzione possibile. Questo sistema potrebbe essere un sistema per rendere più efficiente la superficie disponibile!
Questo sistema ha grandi vantaggi, ma esperti nutrono ancora dei dubbi a riguardo.
Cos'è l'Agrivoltaico?
L’agrivoltaico è un sistema di pannelli solari che possono essere installati al di sopra di campi coltivati in modo da garantire la corretta crescita delle colture, ma permettendo allo stesso tempo di sfruttare queste superfici per generare energia rinnovabile e green.
Semplificando, si può riassumere questo sistema a delle strutture, spesso automatizzate, dotate di pannelli fotovoltaici che si collocano al di sopra dei campi coltivati. Il pannello produce ovviamente energia elettrica e, essendo spesso automatizzato può anche muoversi garantendo l’inclinazione dei raggi solari.
Il PNRR del 2021, il piano ambizioso di Ripresa e Resilienza include all’interno fondi e piani per l’installazione di questi sistemi sul suolo italiano. Saranno installati pannelli agrivoltaici per 1,5 GW entro l’anno 2030.
Quali sono i vantaggi?
I vantaggi sono multipli, anche per le colture stesse infatti questi pannelli, che fungono anche come coperture per i raggi solari possono:
– ridurre la richiesta idrica: generando ombra questi pannelli possono abbassare la temperatura al suolo e ridurre l’evaporazione delle acque nel terreno;
– funzione di sostegno delle piante: I tralicci della strutture possono anche essere le strutture a cui le piante possono aggrapparsi e fornire un sostegno ad esse. Alcune coltivazioni infatti necessitano di sostegni per migliorare la produzione;
– regimentazione delle acque piovane: infatti possono regolamentare l’acqua piovana, garantendo livelli più costanti e meno picchi;
– protezione dalla grandine: infine queste strutture proteggono le colture dalla grandine, responsabile della distruzione di molti raccolti.
Oltre a ciò va ovviamente aggiunto il fatto che questa struttura garantisce la generazione di energia:
• Green
• Rinnovabile
• Da territori che altrimenti non sarebbero in grado di generare energia.
Perché l'Agrivoltaico in Italia?
L’Italia è decisamente un territorio in cui l’Agrivoltaico potrebbe essere più efficace in quanto per la conformazione geografica non si dispone di ampi territori adatti a sistemi fotovoltaici. Il 41,8% della superficie territoriale italiana è occupata da colture.
La posizione della nostra nazione ci garantisce l’intensità solare più alta d’Europa, dopo la Spagna.
Rendimento Impianti fotovoltaici in Italia (in kWh/1kWp)
Nord
1000/1200
Centro
1200/1300
Sud e Isole
1400/1500
Tale intensità renderebbe possibile raggiungere il 50% degli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima se solo si dotasse lo 0,32% dei terreni agricoli italiano di un sistema Agrivoltaico.
Quali sono le opinioni?
Nonostante i benefici ci sono ancora opinioni contrastanti a riguardo. C’è chi si esprime più cautamente, sottolineando che i pannelli fotovoltaici potrebbero essere installati in primis sugli edifici, non andando ad impattare sulle colture italiane, in quanto potrebbero risentire di una diminuzione della produzione. Questo porterebbe a un ulteriore aumento del prezzo delle materie prime, già altissime per il conflitto in Ucraina.
Sarebbe quindi meglio preferire gli edifici, per l’installazione di impianti fotovoltaici, che garantiscono molte meno controindicazioni.
Altre esperti, invece, si sono detti favorevoli a questi impianti, che potrebbero rendere le aziende agricole più indipendenti a livello energetico, anche facendo un allaccio della luce con la linea nazionale.