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Incentivi per gli edifici delle imprese: quali sono?

incentivi per edifici imprese 2022
incentivi per edifici imprese 2022

Immobili di impresa: è possibile accedere agli incentivi statali per la riqualificazione?

Le aziende, sebbene abbiano forti limitazioni nell’accesso agli incentivi che più conosciamo come superbonus 110, bonus ristrutturazioni o a seconda del tipo di società, possono accedere ad alcune soluzioni che consentono di migliorare le prestazioni energetiche e sismiche degli edifici di loro proprietà.

L’obiettivo di questo articolo è fare una piccola panoramica degli incentivi dedicati agli interventi di riqualificazione energetica e sismica per gli immobili delle imprese.

Andiamo a vedere ora, a seconda del tipo di edificio quali incentivi siano a disposizione e quali società possano accedere.

Immobili strumentali per natura: sismabonus ordinario, bonus facciate, ecobonus e superbonus 110

Nel caso degli immobili strumentali per natura, cioè gli immobili a cui non è possibile cambiare la destinazione d’uso senza che non ci siano trasformazioni radicali (categorie catastali A/10, B, C, D ed E), si possono utilizzare i seguenti incentivi statali nelle modalità indicate:

    • Sismabonus ordinario: ci possono accedere tutte le persone fisiche e giuridiche nel caso in cui l’edificio sia adibito ad attività produttiva; al sismabonus si può accedere anche nel caso di immobili dati in affitto;
    • Bonus facciate: è consentito richiederlo da parte di tutte le società di persone e di capitali;
    • Ecobonus ordinario: possono richiederlo i titolari di reddito d’impresa che effettuano interventi di riqualificazione su immobili di proprietà o di cui hanno il titolo di detenzione;
    • Superbonus 110: si può utilizzare solo nel caso in cui l’azienda partecipi a spese comuni effettuate su condomini in cui detiene delle proprietà; tuttavia, se le unità che possiede l’azienda sono unità non residenziali in condomini prevalentemente non residenziali la detrazione non spetta all’azienda.

Le aziende, di qualsiasi tipo, non possono accedere al bonus ristutturazioni.

Possono però usufruire, sugli altri bonus, di cessione del credito e sconto in fattura.

Immobili strumentali per destinazione: sismabonus ordinario, bonus facciate, ecobonus ordinario e superbonus 110

Se parliamo di immobili strumentali per destinazione, e cioè degli edifici che l’azienda utilizza esclusivamente per l’esercizio dell’impresa, la situazione cambia leggermente:

    • Sismabonus ordinario: spetta a tutte le imprese e società di persone e di capitali per gli immobili in cui svolgono la loro attività e può essere richiesto da attività agricole, professionali, produttive di beni e servizi, commerciali e non commerciali;
    • Bonus facciate: possono ricorrervi tutte le società di persone e di capitali;
    • Ecobonus ordinario: vale lo stesso principio destinato agli immobili strumentali per natura;
    • Superbonus 110: le limitazioni rimangono le stesse del sismabonus per i beni strumentali per natura.

Anche in questo caso i proprietari dell’azienda possono usufruire di cessione del credito e sconto in fattura.

Immobili patrimonio (immobilizzati): bonus ristrutturazioni, sismabonus ordinario, bonus facciate, ecobonus ordinario e superbonus 110

Si tratta di abitazioni o terreni locati a terzi o non utilizzati per l’attività (immobili patrimonio). Gli incentivi cui si può accedere sono:

    • Bonus ristrutturazioni solo nel caso di abitazioni patrimonio;
    • Sismabonus ordinario: l’agevolazione spetta a tutte le imprese e società di persone e capitali;
    • Bonus facciate: spetta anche per le abitazioni patrimonio;
    • Ecobonus ordinario: è garantito lo stesso meccanismo che nel caso dei beni strumentali;
    • Superbonus 110: è soggetto alle stesse limitazioni degli immobili strumentali.

Anche in questo caso i proprietari dell’azienda possono usufruire di cessione del credito e sconto in fattura.

Immobili merce: sismabonus ordinario, bonus facciate, superbonus 110

Gli immobili merce possono accedere a:

    • Sismabonus ordinario: con le stesse modalità delle altre tipologie di beni immobili;
    • Bonus facciate: sulla carta il bonus non è vietato tuttavia l’Agenzia delle Entrate non ha ancora dato indicazioni in merito;
    • Ecobonus 110: valgono le stesse limitazioni previste per gli altri immobili aziendali
    • Superbonus 110: valgono le stesse limitazioni previste per gli altri immobili aziendali.

L’azienda può optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura.

Perché è importante intervenire anche sugli immobili aziendali?

Riqualificare il patrimonio di immobili appartenente alle aziende contribuisce a migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica degli edifici aziendali. Inoltre, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda sul Clima per il 2030.

Un intervento, in particolare, oltre alla coibentazione dell’edificio, può contribuire alla produzione di energia da fonti rinnovabili: l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’autoconsumo.

In questo caso l’azienda è in grado di sostenere in modo più efficiente i costi derivanti dall’utilizzo dell’energia.

Le aziende, infine, possono essere predisposte per la partecipazione alle CER – Comunità Energetiche Rinnovabili – ed immettere in rete l’energia prodotta in surplus. Ciò genera un circolo virtuoso che permette di avere più autonomia energetica ed a costi più moderati per tutti i cittadini, in un’ottica win-win.

Fondi per gli immobili aziendali in Veneto

In Veneto, lo scorso giugno, il fondo anticrisi (gestito da Veneto Sviluppo) è stato aumentato di 5 milioni di euro proprio per dare la possibilità alle aziende che installano un impianto fotovoltaico (più inverter, accumulo ed altre dotazioni tecnologiche) di ulteriori agevolazioni.

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