
EDILVI e Università degli Studi di Padova collaborano per l’innovazione in edilizia: riqualificazione energetica e antisismica in un unico intervento
EDILVI e Università degli Studi di Padova hanno dato vita, grazie ad una collaborazione di 3 anni tramite appositi contratti di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca, ad una soluzione edilizia innovativa. La ricerca dell’ing. Valentina Pertile, ricercatrice dell’Università di Padova in forza presso la Edilvi, guidata dal prof. Roberto Scotta, ha portato all’approfondimento di nuovi sistemi di riqualificazione integrata energetica e sismica degli edifici esistenti.
Lo studio e la ricerca effettuata hanno portato all’applicazione pratica del sistema integrato nell’efficientamento del Municipio di Seravezza in Toscana, uno dei prossimi cantieri di Edilvi. In origine, l’intervento energetico e quello sismico erano previsti in due momenti diversi, ma la soluzione individuata da Edilvi e dall’Università di Padova ha consentito di unificare i due interventi in un unico progetto e di conseguenza in un unico cantiere.
La collaborazione tra Università ed azienda ha portato, dunque, all’elaborazione di una soluzione tecnologia ed innovativa che consente di rendere più sicuri ed efficienti gli edifici grazie ad un unico intervento integrato.
“Da anni – spiega l’Amministratore Delegato di Edilvi, Diego Pavan – ci occupiamo di efficienza energetica e di riqualificazione dell’esistente grazie alla Divisione ESCo (Energy Service Company) della nostra azienda. Negli ultimi anni, oltre alla consapevolezza sull’aspetto energetico, è cresciuta la consapevolezza sulla sicurezza antisismica. L’Italia, come sappiamo, è una zona ad elevato rischio sismico e gli edifici esistenti, nella maggior parte dei casi, non sono adeguati sotto questo punto di vista. Ci siamo chiesti, quindi, se fosse possibile adottare una soluzione che integrasse l’aspetto energetico con quello sismico.”
“A questo proposito – continua Pavan – abbiamo attivato una collaborazione con l’Università di Padova.”
“Questa soluzione – conclude Pavan – si può applicare anche agli edifici pubblici da riqualificare in provincia di Treviso ed in Veneto, in quanto consente di ottimizzare tempi, costi e risultati nonché di ridare nuova vita ad edifici datati e maggior comfort alle persone che li utilizzano.”