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Fonti di energia rinnovabili e tecnologie

fonti di energia rinnovabili e tecnologie esco flusso
fonti di energia rinnovabili e tecnologie esco flusso

Fonti di energia rinnovabili e tecnologie per il loro utilizzo

L’energia è definita come la capacità di un sistema fisico di compiere lavoro. Le fonti energetiche presenti in natura raramente consentono il loro sfruttamento diretto (energia primaria1), e richiedono alcune trasformazioni necessarie per agevolarne il trasporto dai luoghi di produzione ai siti di consumo.

Un esempio

Un classico esempio è quello della filiera del petrolio. Quest’ultimo, dopo essere stato raccolto dal pozzo di estrazione, viene inviato a centri di raffinazione dove, mediante processi termochimici, viene convertito in vettori energetici quali benzine, gasoli ed oli combustibili.

Da vettore energetico ad energia finale

In generale un vettore energetico, una volta consegnato al consumatore, viene denominato energia finale. Ed è qui, nei siti di consumo, che avviene l’ultima trasformazione da energia finale a energia utile, ovvero:

    • energia meccanica;
    • energia termica;
    • energia luminosa.

Ad ogni trasformazione energetica è associato un rendimento di conversione. Infatti nonostante il primo principio della termodinamica affermi che l’energia si conserva (oltre a stabilire l’equivalenza metrologica tra calore e lavoro), il secondo principio definisce e conferma la degradazione nel passaggio da una forma all’altra.

È possibile riassumere quanto detto poc’anzi con il diagramma di Figura 1.

fonti di energia rinnovabili e tecnologie esco flusso

Qui sotto sono descritte alcune tecnologie che consentono di trasformare le fonti di energia rinnovabili in energia utile per l’utilizzo quotidiano.

Fotovoltaico

La cella fotovoltaica converte direttamente la radiazione solare in energia elettrica e rappresenta l’elemento base con il quale vengono realizzati gli impianti fotovoltaici.

Il principio fisico sul quale si basa il funzionamento di questi dispositivi è l’effetto fotovoltaico scoperto a metà del 1800 da Becquerel. Le prime celle fotovoltaiche in silicio caratterizzate da un rendimento del 5% circa sono state realizzate agli inizi del 1900.

A partire dagli anni ’60 e ’70 del secolo scorso le celle fotovoltaiche hanno subito un ulteriore sviluppo nelle applicazioni spaziali ed in molti altri settori fino ad approdare nel settore residenziale vero la fine degli anni ’90.

Solare termico

Gli impianti solari termici sono rappresentati dai dispositivi di conversione dell’energia solare in energia termica attraverso il riscaldamento di acqua, aria o altri fluidi di processo.

L’attuale impiego prevalente è senz’altro legato alla produzione di acqua calda sanitaria, ma risultano anche in progressiva diffusione le applicazioni degli impianti solari termici nel settore del riscaldamento degli ambienti e della produzione di energia termica per usi di processo. Nell’ambito degli impianti solari termici si distingue fondamentalmente fra collettori solari ad acqua e collettori solari ad aria.

Pompa di calore

Il trasferimento di calore avviene spontaneamente da un ambiente caldo ad uno freddo, mentre il trasferimento da una sorgente fredda a una calda è un processo non spontaneo, e richiede energia. In quest’ultimo caso viene impiegato un ciclo inverso.

Opportuni cicli inversi possono costituire il riferimento ideale per cosiddette installazioni o macchine generatrici, che rendono disponibile un effetto termico esterno non conseguibile spontaneamente, e cioè:

    • asportare con continuità calore da una sorgente (sistema, corpo) a temperatura inferiore di quella dell’ambiente naturale esterno; si parla allora di macchine frigorifere o impianti di refrigerazione;
    • rendere disponibile per utilizzazione esterna calore prelevato da una sorgente termica a temperatura inferiore; si parla allora di pompe di calore.

È naturalmente anche possibile realizzare macchine a ciclo termodinamico che agiscono contemporaneamente da refrigeratori e pompe di calore.

Biomassa

Con il termine biomassa si definisce una categoria di composti, di natura anche molto diversa fra loro, caratterizzati da una matrice di tipo organico, prodotti da organismi viventi (vegetali o animali).

In termini del tutto generali, le biomasse traggono origine dal processo di fotosintesi clorofilliana e costituiscono pertanto un’importante fonte di energia rinnovabile direttamente derivata dall’energia solare.

In tal senso, non sono biomasse i combustibili fossili (carbone, petrolio e gas naturale), che pure si sono formati nel corso di milioni di anni a partire da sostanze organiche vegetali ed animali, e i loro derivati (come per esempio le plastiche).

Ristrutturazione e riqualificazione degli edifici esistenti

Ristrutturazione e riqualificazione degli edifici esistenti
Ristrutturazione e riqualificazione degli edifici esistenti

Ristrutturazione e riqualificazione degli edifici esistenti: il nostro metodo

EDILVI si occupa di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici sia dal punto di vista energetico che del miglioramento sismico. Un occhio di riguardo viene dunque dato all’efficientamento ed al risparmio energetico, nonché all’adeguamento sismico ed alla messa in sicurezza. Inoltre, l’azienda propone soluzioni di sensoristica avanzata per ottimizzare la gestione dei costi energetici dell’abitazione.

Le 8 fasi della ristrutturazione e riqualificazione degli edifici secondo EDILVI

La ristrutturazione e riqualificazione di un edificio presuppone un lavoro diviso in diverse fasi che coniugano molte tecniche e competenze diverse.

Dall’acquisizione dei dati, alla progettazione fino alla realizzazione effettiva dei lavori, ogni step deve essere affrontato con gli strumenti giusti e le competenze adeguate, in modo da garantire la buona riuscita della riqualificazione energetica, sismica ed architettonica.

Vediamole assieme.

1. Rilievo dell'architettura

Il rilievo dell’architettura è la raccolta di informazioni necessarie a consentire la riqualificazione.

EDILVI utilizza due tecniche all’avanguardia per ottenere questi dati:

    • Ripresa fotogrammetrica, cioè tramite una camera stereometrica che produce fotografie stereo misurabili nelle tre dimensioni;
    • Ripresa digitale, cioè tramite laser-scanner 3D che scansiona ed acquisisce in modo autonomo le coordinate spaziali di milioni di punti 3D.

Queste tecnologie permettono di ottenere dati in modo estremamente veloce anche per edifici di grandi dimensioni e, dopo il primo sopralluogo, rendono possibile la progettazione anche a distanza.

ristrutturazione e riqualificazione degli edifici rilievi

2. Modellazione BIM

In seguito alla fase di rilievo si passa alla modellazione BIM.

Il BIM è un metodo di progettazione collaborativo che consente di rappresentare in digitale le caratteristiche fisiche funzionali del progetto. In questo modo si integrano in un unico modello 3D le informazioni utili in ogni fase della progettazione (architettonica, strutturale, impiantistica, energetica, gestionale).

Grazie al BIM è possibile valutare in modo preliminare tutte le opzioni di lavoro possibili e seguire il ciclo di vita dell’edificio, prevedendo anche le fasi di manutenzione e dismissione.

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3. Diagnosi energetica e diagnosi sismica

A questo punto si dispone di tutti i dati necessari per eseguire una diagnosi energetica ed anche una diagnosi sismica.

La diagnosi energetica è una proceduta che permette di determinare il consumo energetico ed individuare inefficienze e criticità del sistema edificio-impianto. Da essa si determinano le O.R.E, cioè gli interventi che garantiscono Opportunità di Risparmio Energetico.

La diagnosi sismica invece consente di individuare il rischio sismico a cui è sottoposto l’edificio stabilendo la classe sismica di appartenenza.

ristrutturazione e riqualificazione degli edifici diagnosi energetica

4. Simulazione degli scenari di riqualificazione energetica e miglioramento sismico

Per determinare i benefici della ristrutturazione e riqualificazione degli edifici è necessario quantificare il risparmio di energia.

Con software di simulazione dinamica è possibile eseguire bilanci termici estremamente precisi su base oraria e lavorare simulando delle condizioni molto simili a quelle reali.

Riproducendo con tale fedeltà il comportamento termo-energetico dell’edificio è quindi possibile effettuare anche previsioni delle condizioni di comfort termico e visivo.

Inoltre, attraverso l’analisi della vulnerabilità del rischio sismico dell’edificio è possibile stabilire gli interventi di miglioramento sismico, di una o più classi, migliorandone così la sicurezza.

ristrutturazione e riqualificazione degli edifici simulazione termica

5. Selezione e realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica e sismica

Una volta determinate le proposte di intervento occorre individuare quelle ottimali per il caso specifico in base alla fattibilità tecnica ed economica.

Gli interventi possono riguardare sia l’involucro attraverso l’isolamento termico, sia gli impianti con la sostituzione di impianti obsoleti con nuove tecnologie, che le strutture per quanto riguarda l’antisismica.

ristrutturazione e riqualificazione degli edifici

6. Recupero degli incentivi per gli interventi realizzati

EDILVI può contare sul contributo della sua divisione ESCo per valorizzare economicamente gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici effettuati attraverso incentivi di varia natura:

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7. Contratto EPC - Energy Performance Contract

Infine è possibile stipulare un Contratto EPC – Energy Perfomance Contract, ossia un accordo contrattuale tra il committente dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione ed un’apposita società certificata (ESCo – Energy Service Company) che tenga conto del miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio stesso. I pagamenti degli interventi sono effettuati, in questo caso, in funzione del livello di efficienza energetica stabilito dal contratto. Si tratta di un contratto a garanzia di risultato in cui la ESCo si impegna ad ottenere il miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio.

EDILVI ESCo si rende così responsabile della conduzione e della manutenzione dell’impianto primario, fornitore di servizi e garante del livello di consumo energetico certificato.

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8. Facility Management

La gestione dei servizi collaterali per il corretto ed ottimale funzionamento dell’edificio può essere affidata all’azienda che si è occupata della ristrutturazione e riqualificazione energetica e sismica rendendo così, l’edificio, altamente performante anche dal punto di vista gestionale.

Tra le attività previste nel campo del Facility Management troviamo: l’assistenza e la gestione degli impianti elettrici, idrici, fognari, di condizionamento e di illuminazione.

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