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La diagnosi energetica per i Servizi Idrici Integrati

servizi idrici integrati
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La diagnosi energetica per i Servizi Idrici Integrati

All’interno della cornice del Festival dell’Acqua (Bari, 8 – 11 ottobre) EDILVI ESCo presenta, martedì 10 ottobre alle 9.45, un importante caso studio sulla diagnosi energetica per i SII – Servizi Idrici Integrati (oggetto di tesi di laurea, redatta dall’Ing. Alberto Lucietto).

La proposta di studio, elaborata in collaborazione tra EDILVI ESCo e Università degli Studi di Padova, si è posta l’obiettivo di elaborare soluzioni energeticamente innovative ed efficienti nei Sistemi Idrici Integrati, prendendo in considerazione un SII del Veneto.

La diagnosi energetica

È una procedura volta a:
• fornire una adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico;
• individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi/benefici;
• individuare interventi che portino al miglioramento dell’efficienza energetica, alla minimizzazione dei costi di gestione dell’energia, alla riqualificazione del sistema energetico, al miglioramento della sostenibilità ambientale nella scelta e nell’uso delle fonti di energia.

Premessa: obbligo di diagnosi energetica

Nella fase preliminare dei contatti fra ESCo ed Ente, è emersa la necessità di adempiere all’obbligo della Diagnosi Energetica secondo quanto previsto dal Dlgs 102/2014. Sì è pertanto optato per un approccio che fosse propedeutico alla suddetta necessità.

I numeri di riferimento

Il Servizio Idrico Integrato oggetto di studio raccoglie al suo interno:

    • 39 comuni;
    • 132mila utenze;
    • 340mila abitanti.

La diagnosi energetica

L’approccio metodologico utilizzato per lo studio sono le Linee guida dell’ENEA e la normativa di riferimento (UNI CEI/TR 11428 – UNI CEI EN 16247 parte 1 & 3). Essendo un’azienda multisito, è stata adottata la procedura di clusterizzazione per individuare i siti da sottoporre ad audit energetico; i siti analizzati sono stati 6 ed il lavoro si è svolto da ottobre 2016 fino a marzo 2017.

I risultati

I risultati ottenuti grazie alla diagnosi energetica sono molteplici:

Monitorare gli indici di prestazione energetica

È importante monitorare gli Indici di Prestazione Energetica in quanto aiutano nell’analisi a consuntivo e sono preziosi indicatori delle performance di impianto.

Sostituzione dei motori elettrici esistenti

Valutare la sostituzione con nuovi motori ad alta efficienza energetica nei seguenti casi: se i motori esistenti hanno potenze maggiori di 15kW e carico costante; se funzionano più di 16 ore al giorno; se sono installati da circa 7-8 anni (classe di efficienza IE1).

Valutazione delle pompe installate

La diagnosi ha portato alle seguenti indicazioni: verificare le effettive necessità in fatto di pompaggi (possibile sovradimensionamento delle pompe installate); capire se è più utile una pompa ad immersione o una centrifuga, eliminare i controlli dissipativi con valvole parzializzate; valutare l’installazione di un inverter e la possibile tornitura della girante delle pompe centrifughe.

Compressori a lobi vs turbosoffianti

Con potenze della singola macchina superiori ai 20kW una turbosoffiante ha un rendimento mediamente superiore del 15-20% rispetto ad un compressore a lobi.

Fotovoltaico

Opportunamente dimensionato e con spazi sufficienti per l’installazione, un impianto fotovoltaico su un sito di un sistema idrico può raggiungere livelli di autoconsumo elettrico molto elevati (85-95%) che possono garantire tempi di ritorno ragionevoli di 6-8 anni, su una vita tecnica che supera i 20 anni.

Cogenerazione

Se l’autoconsumo elettrico è facile da ottenere, il contestuale utilizzo del calore prodotto potrebbe servire per la disidratazione dei fanghi, oppure, nel periodo invernale, per avere temperature adeguate nelle vasche di ossidazione.

Controllo delle fatture elettriche

È importante verificare la presenza di contributi anomali (es. Corrispettivo Tariffario Specifico) e controllare la presenza di eventuali penali per consumi di energia reattiva dovuti a guasti dei rifasatori presenti oppure per mancato adeguamento dei rifasatori stessi alla nuova soglia imposta da AEEGSI dal 01/01/2016.

Altri risultati

Controllare i trasformatori, monitorare gli impianti fotovoltaici esistenti, recuperare il calore dai compressori, rifasamento distribuito, replicabilità degli interventi, valutare gli incentivi disponibili (come ad esempio i Certificati Bianchi).

Scopri i vantaggi del Building Management

Progettazione BIM
Progettazione BIM

Scopri i vantaggi del Building Management

Nella gestione di un edificio i costi complessivi che derivano dal possesso e dall’utilizzo di una proprietà sono pesantemente influenzati dalle spese di manutenzione e gestione dell’immobile. È quindi evidente come un’accorta gestione possa beneficiare molto al bilancio domestico o aziendale. Il Building Management, e più precisamente il Technical Building Management, è l’insieme dei servizi che permette di coordinare e analizzare tutti i componenti di un edificio.

Come funziona il Building Management

La gestione dell’edificio parte dal suo studio: attraverso il Building Information Modeling (BIM) si crea un modello di informazioni sull’edificio. Il BIM è un metodo di progettazione dove le proprietà fisiche e funzionali di un immobile sono rappresentate in digitale. In questo modo si integrano in un unico modello informazioni architettoniche, strutturali, impiantistiche, energetiche e gestionali.

Ciò permette di monitorare e gestire ogni elemento in modo diretto e di integrare ogni parte funzionale dello stabile. Inoltre grazie ai dati forniti dal monitoraggio si può procedere con una diagnosi dell’edificio e programmare gli interventi opportuni. Questo è un punto di partenza fondamentale non solo per operazioni di efficientamento energeticamente la struttura, ma anche per mantenere nel tempo le performance energetiche e strutturali di tutti i suoi elementi.

Progettazione BIM

I vantaggi del Building Management

Gestione integrata

di tutti i sistemi o delle strutture dell'edificio

Individuazione

degli interventi più opportuni per l'efficientamento

Programmazione

a lungo termine

Riduzione

delle perdite energetiche

Visione in tempo reale

dei dati relativi all’edificio e di eventuali guasti e anomalie Il Building Management si configura quindi come la soluzione migliore per una gestione che miri all’ottimizzazione dei consumi e alla riduzione dei costi di mantenimento. L’edificio diventa così una macchina perfetta che risponde ai comandi del gestore e riesce ad esprimere al meglio tutte le sue potenzialità senza sprechi.

IoT

I vantaggi che si possono trarre dal Building management sono molteplici e strettamente connessi con i campi di applicazione; nella vita di ogni giorno infatti l’IoT sarebbe in grado di semplificare le giornate, fornendoci supporto e informazioni di cui abbiamo bisogno.
Ovviamente, a maggiori vantaggi corrispondono anche maggiori rischi, soprattutto riguardo la sicurezza dei dispositivi utilizzati e la tutela della privacy.

Progettazione BIM

Scopri
la Divisione ESCo

EDILVI ESCo tra i relatori del Festival dell’Acqua a Bari

Festival dell acqua
Festival dell acqua

EDILVI ESCo tra i relatori del Festival dell’Acqua a Bari

Si terrà a Bari la IV Edizione del Festival dell’Acqua alla quale parteciperà anche EDILVI ESCo tra i relatori dei seminari collaterali. Il Festival è un’importante evento nazionale che si tiene ogni due anni ed accoglie esperti e relatori provenienti da tutto il mondo che discutono su molteplici aspetti inerenti l’acqua.
Una 4 giorni, quella di Bari, durante la quale si parlerà di:

    • sostenibilità economica ed ambientale;
    • dissalazione dell’acqua nelle zone ad alta siccità;
    • normative, politiche territoriali e welfare idrico;
    • innovazione tecnologica e monitoraggio nei Servizi Idrici Integrati;
    • gestione dell’acqua e promozione turistica;
    • case histories.

EDILVI ESCo presenterà uno studio sull’efficienza energetica dei Servizi Idrici Integrati

Martedì 10 ottobre alle 9:45 l’Ing. Francesco Visentin di EDILVI ESCo, esporrà i risultati di un caso studio sui Servizi Idrici Integrati nell’ambito dei seminari collaterali della IV Edizione del Festival dell’Acqua (Bari, 8-11 ottobre 2017).

La diagnosi energetica dei Servizi Idrici Integrati è stata l’oggetto della tesi di laurea dell’Ing. Alberto Lucietto (Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Ingegneria Industriale DII – a.a. 2016/2017 – Relatore: Prof.ssa Ing. Anna Stoppato – Tutor aziendale: Ing. Francesco Visentin) dal titolo:

Tesi di laurea - Dott. Alberto Lucietto

Audit energetico del Servizio Idrico Integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale Veneto Orientale: potenziali azioni di efficientamento energetico.

Audit energetico per il SII - Servizio Idrico Integrato: quali obiettivi?

Il SII - Servizio Idrico Integrato

Il Servizio Idrico Integrato è un insieme di processi che benchè legati a fabbisogni civili sono a tutti gli effetti applicazioni industriali, che vanno da contesti piuttosto semplici (stazioni di sollevamento e/o pompaggio) ad altri particolarmente complessi (depuratori) a causa di specificità territoriali, tecnologiche, organizzative e storiche. Si tratta di impianti che hanno spesso consumi energetici elevati, con carichi base alti e di norma costanti 365 giorni all’anno, quindi particolarmente interessanti per applicazioni di efficientamento energetico.

L’obbligo normativo di diagnosi energetica introdotto dal DLgs 102/2014 coinvolge anche le imprese controllate da Enti Pubblici. Come ribadito dal MiSE infatti, un’impresa con almeno il 25% del suo capitale o dei suoi diritti di voto detenuti direttamente da un ente pubblico, oppure congiuntamente da più enti pubblici, deve considerarsi “impresa di grandi dimensioni”.

Domotica e IoT: cosa sono

domotica e iot . Smart home e la casa intelligente
domotica e iot . Smart home e la casa intelligente

Domotica e IoT: cosa sono

La domotica è una branca della tecnologia che si occupa della progettazione di abitazioni intelligenti, cioè smart home capaci di utilizzare i dati ambientali per il loro funzionamento tali da rispondere alle esigenze dei proprietari.

L’IoT, o Internet of Things, è un sistema che ha la capacità di interagire con l’ambiente esterno, recuperando, elaborando e trasmettendo informazioni tra Internet e il mondo reale.
In questa grande rete di connessioni, gli oggetti e i luoghi fisici si relazionano con lo scopo di migliorare la qualità della vita; a livello tecnologico si tratta di dotare i dispositivi di un sensore (bluetooth o Wi-Fi) il quale permette al prodotto di comunicare con la rete.

Differenze tra domotica e IoT

Domotica

    • è un impianto gerarchico ben strutturato
    • è un sistema verticale e controllato
    • ha un ampio mercato di possibili applicazioni

Internet of Things

    • Sono dei dispositivi indipendenti ed individuali
    • E’ un sistema isolato e indipendente (orizzontale e aperto)
    • Per ora sono presenti solo prototipi e primi prodotti sul mercato

Che cos'è la domotica

Con il termine domotica non si considerano solo le automazioni, intese come il funzionamento automatico di alcuni dispositivi, ma un sistema, cioè un impianto in grado di gestire e controllare le diverse automazioni.

Esistono 3 livelli di automazione:

    • Dispositivi singoli

      Si tratta di piccole apparecchiature (telecomandi, sensori,..) che possono dare un contributo innovativo alla casa, grazie alle loro funzioni di automazione e controllo

    • Piccoli impianti

      Sono dispositivi collegati tra di loro e gestiti da un sistema unico, quale computer o centralina; rappresentano dei piccoli sistemi domotici solo per alcune parti della casa

    • Sistemi domotici

      Rappresentano l’integrazione completa degli impianti, la cui gestione viene affidata ad un unico sistema di controllo; in questo caso l’utente si “interfaccia” con il sistema per gestire il funzionamento dei dispositivi.

domotica e iot cosa sono

I benefici

Per la gestione della casa il sistema domotico consente:
• il monitoraggio delle condizioni ambientali;
• il controllo dell’energia, finalizzato al risparmio energetico;
• la regolazione degli impianti e dei sistemi di sicurezza;
• la gestione dei carichi elettrici.
E molte altre funzioni.

I limiti

Attualmente la domotica non è percepita come una necessità e questo ne limita l’applicazione; ciò è dovuto ad un’elevata disinformazione e a scarse conoscenze tecniche, sia dei potenziali acquirenti, sia molto spesso degli installatori.

Inoltre il prezzo più elevato rispetto ai metodi tradizionali ne frena l’utilizzo, in concomitanza con la presenza di altre realtà tecnologiche.

I campi di applicazione

domotica e iot . Smart home e la casa intelligente

EDILVI alla Fiera Recam 2017

Fiera recam 2017 edilvi casa smart plus
Fiera recam 2017 edilvi casa smart plus

EDILVI alla Fiera Recam 2017 a Montebelluna

Anche quest’anno EDILVI sarà presente alla Fiera Recam 2017 di Montebelluna per presentare il brevetto Casa Smart Plus, l’edificio nZEB che rispetta i requisiti della case ad energia quasi zero.

Vieni a scoprire la nuova tipologia di edifici antisismici, a basso consumo energetico e con l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili.

I nostri tecnici saranno a disposizione per farti conoscere tutti i vantaggi di Casa Smart Plus e per valutare preventivi di ristrutturazioneampliamenti e nuove costruzioni.

Quando

Sabato e domenica
14-15 e 21-22 ottobre

A che ora

Sabato: 14:30 – 19:30
Domenica: 10:00 – 19:00

Dove

Via Sansovino – 31044
Montebelluna (TV)

Come raggiungere Fiera Recam

Fiera Recam
Via Sansovino
31044 – Montebelluna (TV)

Scopri di più

Per maggiori informazioni sulla Fiera Recam 2017 vai al sito ufficiale.

Puoi trovare ulteriori informazioni su Casa Smart Plus visitando le pagine dedicate alla progettazione e ai modelli da noi proposti.

Per qualsiasi dubbio scrivici lasciando un commento a questa pagina e seguici sulla Pagina Facebook di EDILVI per essere sempre aggiornato.

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Casa Smart Plus

Incentivi per l’efficienza energetica: 8 milioni di euro alle imprese della provincia autonoma di Trento

Incentivi per l'efficienza energetica Trento PMI
Incentivi per l'efficienza energetica Trento PMI

Incentivi per l’efficienza energetica: 8 milioni di euro alle imprese della provincia autonoma di Trento

Anche la provincia autonoma di Trento dà il via agli incentivi per l’efficienza energetica nelle PMI: saranno stanziati 8 milioni di euro (fonte: edilportale.com) per le imprese che effettueranno dei miglioramenti strutturali o impiantistici volti al risparmio energetico.

Gli interventi finanziati

Il bando prevede che gli incentivi per l’efficienza energetica coprano diversi interventi che riguardano l’isolamento termico delle strutture, l’efficientamento o la sostituzione di sistemi di riscaldamento e raffrescamento e l’adozione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia.

Nel dettaglio gli interventi ammessi riguardano:

    • Pompe di calore;
    • Collettori solari;
    • Caldaie a biomassa;
    • Ottimizzazione energetica di impianti di illuminazione;
    • Coibentazione di coperture e di pavimenti di edifici esistenti;
    • Coibentazione di coperture e di pavimenti di edifici esistenti;
    • Coibentazioni termiche delle pareti esterne;
    • Sostituzione di finestre, portefinestre e di chiusure trasparenti;
    • Cogenerazione ad alto rendimento;
    • Impianti fotovoltaici.
Incentivi per l'efficienza energetica Trento PMI

I requisiti per accedere agli incentivi per l’efficienza energetica

Possono accedere agli incentivi per l’efficienza energetica le piccolemedie e grandi imprese iscritte nel Registro delle Imprese della Provincia di Trento. Le aziende possono rivolgersi a ESCo (Energy Service Company)  per la gestione delle pratiche e per effettuare la diagnosi energetica preventiva obbligatoria. I fondi sono infatti stanziati solamente alle imprese che dimostrano attraverso un energy audit l’efficacia degli interventi proposti.

Come presentare la domanda

Per ottenere gli incentivi per l’efficienza energetica è necessario presentare la domanda di ammissione entro il 15 ottobre 2017 presso l’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo apiae.contr.prominv@pec.provincia.tn.it oppure tramite l’apposita piattaforma on line che verrà messa a disposizione dei richiedente dall’ente istruttore. Per ciascuna tipologia di intervento è necessario presentare una domanda autonoma.

Il contributo viene erogato a termine dei lavori dopo la rendicontazione delle spese sostenute, ma è possibile ottenere un anticipo fino al 50% su richiesta dell’azienda interessata previa attestazione dell’avvio dell’investimento e della presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa.

Incentivi per l'efficienza energetica Trento PMI

Presentazione del rapporto sull’efficienza energetica dell’ENEA

efficienza energetica
efficienza energetica

EDILVI ESCo alla presentazione del 6° rapporto annuale sull’efficienza energetica – ENEA

Martedì 11 luglio scorso EDILVI ESCo ha partecipato, a Roma presso l’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, alla presentazione del 6° Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica redatto dall’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

L’incontro ha portato al tavolo dei relatori ricercatori, politici e professionisti che hanno spiegato i dati aggiornati al 2016 sulla fattura energetica nazionale ed i nuovi trend dell’efficienza energetica nei vari settori: trasporto, residenziale, industria, terziario (compresa la Pubblica Amministrazione).

Due le novità principali rispetto agli anni precedenti:

Formazione di una task force operativa denominata "PA - Obiettivo efficienza energetica

ENEA e GSE saranno impegnati a supporto della Pubblica Amministrazione dal 2019 per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.

Rinnovo fino al 2021 delle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni dei condomini

Detrazioni del 70 e/o 75% per un limite massimo di 40 mila euro ad unità immobiliare su interventi destinati all’involucro dell’edificio e rinnovo fino al 31 dicembre 2017 le detrazioni al 65% per riqualificazione energetica delle abitazioni esistenti.

I risultati dell’efficienza energetica in Italia

Secondo il RAEE dell’ENEA il settore edilizio ha ricevuto negli ultimi anni notevoli attenzioni dal punto di vista normativo che hanno portato ad una risposta rilevante da parte delle aziende rispetto ai nuovi bisogni di innovazione.

Un esempio è la Manovrina 2017 per l’Ecobonus destinato ai condomini pensato per promuovere la deep renovation e la riqualificazione dello stock edilizio verso le normative NZEB.

Nel 2016, dati RAEE aggiornati, sono stati raggiunti i seguenti traguardi a livello nazionale:

efficienza energetica
    • oltre 15 mila diagnosi energetiche eseguite da oltre 7 mila aziende;
    • più di 360 mila richieste di detrazione fiscale per la riqualificazione energetica, con 3,3 miliardi di euro di investimenti attivati che hanno prodotto un risparmio di più di 95ktep/anno;
    • 5,5 milioni di Certificati Bianchi (+10% rispetto a quelli rilasciati nel 2015) che hanno prodotto un risparmio di energia primaria pari a 1,9 Mtep/anno;
    • un’impennata del 300% nelle richieste di Conto Termico da parte della PA;
    • 50 milioni di contatti per il Programma Triennale di Informazione e Formazione (ex art. 13, D.lgs. 102/2014).

Viceministro dello Sviluppo Economico On. Teresa Bellanova

“Industria 4.0 ed efficienza energetica devono diventare un binomio inscindibile per aumentare la competitività delle imprese e affrontare nel migliore dei modi le sfide del futuro in un mercato globale”.

Di medio-lungo termine le prospettive per il futuro, con nuovi obbiettivi da raggiungere entro il 2030 per quanto riguarda le energie rinnovabili: lo scopo sarà quello di raggiungere il 27% di rinnovabili sul consumo totale di energia.

I relatori

Federico Testa (Presidente ENEA), Ilaria Bertini, Alessandro Federici e Domenico Prisinzano, Domenico Iatauro e Giovanni Puglisi, Marcello Salvio e Silvia Ferrari (Dipartimento Efficienza Energetica ENEA), Mauro Mallone (Dirigente Divisione Efficienza Energetica, Ministero dello Sviluppo Economico), Lorenzo Bellicini (Direttore CRESME), Francesco Sperandini (Presidente ed Amministratore Delegato GSE), On. Marianna Madia (Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione) ed infine On. Teresa Bellanova (Viceministro dello Sviluppo Economico).

Buon riscontro per la nuova Casa Smart Plus a Casale sul Sile

Edifici Nzeb a Casale sul sile
Edifici Nzeb a Casale sul sile

Buon riscontro per Casa Smart Plus a Casale sul Sile

Cantiere aperto di sabato 01 luglio

È stata presentata sabato scorso  la nuova abitazione Casa Smart Plus a Casale sul Sile di Edilvi costruita con il metodo Sismiblock. Sono state all’incirca 40 le persone che hanno partecipato a partire dalle 17:00 in poi. Presenti il geometra Diego Pavan, amministratore delegato di Edilvi spa, lo staff dell’azienda ed anche i committenti dell’abitazione, il sig. Claudio Breda e la moglie sig.ra Michela Venturin.

Lo staff Edilvi ha presentato il brevetto Casa Smart Plus ed il sistema costruttivo impiegato per la casa di via Torcelle, spiegando pregi ed opportunità nella costruzione di una casa ad emissioni quasi zero, in linea con i parametri NZEB stabiliti dall’Unione Europea (parametri di costruzione obbligatori a partire dal 2021 per tutte le abitazioni di nuova costruzione).

Casa Smart Plus è un brevetto innovativo di Edilvi spa che rivoluziona i metodi costruttivi tradizionali partendo dalla fase di progettazione fino alla consegna chiavi in mano della casa.

Edifici Nzeb a Casale sul sile

Abbattimento costi energetici

La riduzione nella gestione dei costi energetici della casa attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico, di una pompa di calore e di un sistema di trattamento dell’aria.

Riduzione emissioni CO2

La riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 70% annuo rispetto ad una casa di nuova costruzione.

Eliminazione gas metano

L’eliminazione dell’utilizzo del gas in quanto anche i piani cottura sono ad induzione elettrica.

Progettazione BIM

Una fase di progettazione attraverso il BIM (Building Information Modeling), un metodo di progettazione collaborativo (architettura, strutture, impianti, gestione e settore energetico).

“È stata una grande soddisfazione – conclude il geom. Diego Pavan – poter presentare a così tante persone, aprendo le porte del nostro cantiere di Casale sul Sile, il sistema costruttivo Casa Smart Plus, in cui la nostra azienda crede fortemente.”

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Casa Smart Plus

Università e imprese si incontrano all’Investor Day @ IUAV For Sustainable Living

Università e imprese a Investor Day IUAV Diego Pavan EDILVI
Università e imprese a Investor Day IUAV Diego Pavan EDILVI

Università e imprese si incontrano all’Investor Day @ IUAV For Sustainable Living

Lo scorso 21 giugno a Palazzo Badoer, sede della scuola di dottorato IUAV di Venezia, si è tenuto l’Investor Day, mattinata di confronto tra università e imprese dove sono stati discussi progetti in ambito di ediliziaurbanistica e pianificazione.

All’apertura dell’incontro il dott. Santo Romano (Regione Veneto) ha infatti presentato i progetti proposti dalle aziende venete in collaborazione con le università, in totale 244 di cui 74 sono stati approvati e finanziati per un totale di 4,5 milioni di euro e 145 assegnisti coinvolti.

In quest’occasione imprese e enti di ricerca hanno avuto la possibilità di confrontarsi e collaborare per riuscire a trovare una strategia d’azione univoca e unire due mondi, quello della formazione e quello del lavoro, che in Italia sembrano sempre più spesso viaggiare su binari differenti. Dalla presentazione è emersa una realtà di rete tra università e imprese di grande rilevanza e soprattutto l’attenzione sempre più forte per i temi della sostenibilità e della riqualificazione territoriale.

I progetti

Durante la giornata sono stati presentati 16 tra tutti i progetti, 8 in ambito Urbanistico e Pianificazione e 8 in ambito Edilizia.

EDILVI ha partecipato con due proposte per l’edilizia, entrambe ideate in collaborazione con il dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università degli studi di Padova.

Forte della propria esperienza nell’ambito delle costruzione ad alta efficienza energetica (Progetto Casa Smart Plus, edificio NZEB) e della gestione in ottica energetica delle riqualificazioni degli edifici, l’azienda ha partecipato con proponendo due diversi modi di operare, uno per le nuove costruzione e uno per le ristrutturazioni dell’esistente.

Università e imprese a Investor Day IUAV Diego Pavan EDILVI

Sistemi fondazionali e strutturali integrati di adeguamento energetico e antisismico degli edifici

Il primo progetto promuove l’uso di sistemi di rinforzo e adeguamento antisismico degli edifici combinati con interventi di isolamento termico, con il miglioramento delle prestazioni energetiche e eventualmente con sistemi di fondazione integrati con sonde geotermiche.

EDILVI si è impegnata a dare il suo contributo con le soluzioni economicamente convenienti per interventi di riqualificazione integrata di edifici ecosostenibili ideate dall'azienda.

Smart model project per tipologie residenziali sostenibili nZEB

Questo progetto si propone di elaborare un prototipo di tipologia residenziale a basso costo e ad alta efficienza energetica basato su:

  • uso di materiali e componenti innovativi per l'edilizia in fase decisionale;
  • applicazione di strategie per l’ottimizzazione e la razionalizzazione delle attività previste in fase esecutiva;
  • uso esteso di sistemi di controllo e gestione anche da remoto e monitoraggio delle prestazioni ottenute in fase gestionale.

La novità in questo caso è data dall’uso della domotica, nuova frontiera della smart house per cui EDILVI sta studiando nuove possibilità di utilizzo attraverso il suo brevetto Casa Smart Plus.

Nuove opportunità per università e imprese

Dall’incontro è emerso quanto sia positivo per le aziende italiane poter partecipare a progetti di questo tipo che creano una rete di incontro tra domanda e offerta e che soprattutto fanno sì che si sviluppi una nuova mentalità manageriale nella ricerca dei profili professionali più interessanti. Inoltre alle imprese è data l’opportunità di mostrare al mondo della ricerca il valore dei propri prodotti e condividere con i giovani ricercatori il know-how che hanno acquisito negli anni.

Un incontro quindi particolarmente importante, anche nell’ottica dell’Industria 4.0 che fa della ricerca per il futuro uno dei suoi obiettivi. Quello del 21 giugno è stato un primo incontro sperimentale, ma visto il successo si prevedono già altre giornate in modalità Investor Day organizzate dagli atenei veneti.

Università e imprese a Investor Day IUAV Diego Pavan EDILVI

Le immagini sono tratte dal report della giornata redatto da IUAV e disponibile all’indirizzo: http://www.iuav.it/Ricerca1/EVENTI-IUA6/Investor-D/index.htm

La ristrutturazione di Villa Querini a Pianiga

ristrutturazione villa Querini pianiga
ristrutturazione villa Querini pianiga

Edilvi ha portato a termine la ristrutturazione di Villa Querini a Pianiga

Edilvi continua la campagna di ristrutturazione degli edifici storici in linea con le attività di efficientamento energetico

Domenica 11 giugno è stata presentata la ristrutturazione di Villa Querini – Calzavara Pinton di Pianiga che ha finalmente potuto riaprire le porte alla città. La struttura principale della villa ed il suo giardino sono di nuovo utilizzabili da tutta la popolazione.

ristrutturazione villa Querini pianiga

La storia della villa

La villa, risalente al XVI secolo, fu di proprietà della famiglia Querini, importanti patrizi veneti con possedimenti a Venezia, Padova, Este, Loreo e nel ferrarese.

Già all’epoca l’edificio ricalcava la struttura attuale (un grande palazzo patronale al centro di un’ala laterale e una barchessa), che si configura come la tipica residenza signorile di campagna cinquecentesca.

Nei secoli hai poi assunto una vocazione produttiva, rimanendo sempre in mano ai Querini fino al IXX secolo, quando passò ai Calzavara-Pinton, famiglia originaria di Pianiga arricchitasi alla fine del Settecento.

Con la progressiva dismissione delle strutture connesse con le attività agricole il complesso è però gradualmente decaduto fino ad arrivare, nella seconda metà del Novecento, alla totale dismissione.

I restauri

Nel 2006 finalmente una nuova speranza con l’acquisto della villa da parte del Comune, per ricavarne spazi per gli uffici pubblici e per la cittadinanza.

EDILVI quindi ha realizzato la ristrutturazione di Villa Querini in ATI con F.B.F Impianti di S. Maria di Sala che sono stati caratterizzati dal ripristino delle componenti architettoniche antiche e di pregio, per mantenere intatto lo splendore e il valore storico e artistico della villa.

Per il parco è stato scelto di recuperare il giardino e le mura perimetrali, con la creazione di percorsi pedonali, spazi dedicati ad aree relax e gioco per i bambini con attrezzature e arredi da esterno.

La villa invece è stata ristrutturata nel suo complesso, con rinforzo delle fondazioni, rifacimento della copertura in legno consolidamento della muratura.

ristrutturazione villa Querini pianiga

Tecnologia e risparmio energetico in villa

Uno dei fabbricati della struttura è stato adibito a centrale tecnologica dove sono concentrati tutti gli impianti principali. In particolare si è scelto di utilizzare tecnologie per l’efficienza energetica come l’impianto di riscaldamento e raffrescamento ad aria e quello solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria e ad integrazione del riscaldamento.

Per la ristrutturazione di Villa Querini sono state, dunque, utilizzate tecnologie innovative che fanno rivivere il complesso e permettono di mostrare tutto lo splendore dell’architettura storica nel rispetto del risparmio energetico più avanzato.

Nuove costruzioni

Casa Smart Plus
case nZEB