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La storia di Edilvi: da azienda edile tradizionale alla transizione edilizia 4.0

Transizione edilizia 4.0 la storia di Edilvi
Transizione edilizia 4.0 la storia di Edilvi

La storia di Edilvi: dall’azienda edile tradizionale fino alla transizione edilizia 4.0

Potremmo tranquillamente aprire il nostro articolo con il classico “c’era una volta Edilvi, impresa di costruzioni”. Cantieri, gru, operai, grandi costruzioni. Un’impresa edile tradizionale ma con un occhio sempre rivolto all’efficienza energetica ed alle innovazioni di settore. Tutto filava liscio, fino all’arrivo dell’era del web e della grande crisi immobiliare del 2008-2009.

Queste due “minacce esterne” hanno letteralmente sconvolto il mercato dell’edilizia e dell’immobiliare cambiandone completamente il volto. Sappiamo già cosa è accaduto a tante aziende del settore: sofferenze, licenziamenti, fallimenti. Diciamocelo, il periodo è stato duro.

Tuttavia, come abbiamo imparato anche di recente, dietro alle grandi crisi possono nascondersi grandi opportunità. La crisi porta al cambiamento. Si, suona come una frase fatta. Ma nel nostro caso è andata proprio così. E qui sotto vi raccontiamo la storia dei nostri ultimi dieci anni.

Transizione edilizia 4.0: crisi come opportunità di innovazione

La nostra strada: la transizione edilizia dal 2011 al 2014

La crisi edilizia ci ha portato a riflettere in modo profondo per capire se il nostro modello di business fosse ancora sostenibile oppure se, nonostante le difficoltà del mercato, ci fossero nuove opportunità sulle quali concentrarsi. Il 2010 ed il 2011 sono gli anni in cui timidamente si inizia a parlare di ambiente, di obiettivi climatici ed energetici, di edifici ad energia quasi zero. Gli anni in cui nasce il contratto EPC e in Italia aprono le prime ESCo – Energy Service Company.

Nel 2011 abbiamo aperto la Divisione ESCo ed abbiamo iniziato, dopo aver ottenuto la Certificazione UNI CEI 11352, ad occuparci di riqualificazioni di edifici pubblici e di contratti EPC. Oltre all’apertura di questo nuovo ramo aziendale abbiamo deciso di cogliere la sfida degli edifici nZEB, la quale ci ha portato a contatto con gli ambienti universitari grazie ai quali abbiamo sviluppato il nostro brevetto costruttivo Casa Smart Plus nel 2014. Un sistema involucro-impianti che rende le nostre abitazioni, case estremamente performanti sia dal punto di vista energetico che antisismico.

Il passaggio a PMI innovativa, nello stesso anno del brevetto Casa Smart Plus, è stato un passaggio pressoché naturale.

Sempre nel 2014 abbiamo costruito la prima abitazione nZEB, ad energia quasi zero, in anticipo sul Decreto Requisiti Minimi del 2015 che ha imposto l’obbligo di costruzione di edifici nZEB a partire dal 2019 per gli edifici pubblici e dal 2021 per gli edifici privati.

Transizione edilizia 4.0: la prima Casa Smart Plus nel 2014

Dal 2014 al 2019: il passaggio graduale alla digitalizzazione degli uffici e le prime attività di gestione da remoto degli edifici

Il brevetto costruttivo per le abitazioni, l’avvento del Conto Termico 2.0 e la stipulazione dei primi contratti EPC hanno portato alla necessità di introdurre in azienda un approccio sistemico che comprendesse tutti i processi di costruzione e riqualificazione dell’edificio fino alla sua completa gestione energetica. Dalla progettazione in 2D siamo così passati al metodo BIM con progettazione in 3D e processi via via più avanzati di contabilizzazione del cantiere, di integrazione tra aspetti architettonici, strutturali ed impiantistici.

Ciò ha reso necessario, negli anni, un aggiornamento costante dei software di lavoro dell’ufficio tecnico ed un potenziamento della rete interna aziendale lato software e lato hardware. I vecchi pc ed i vecchi server sono stati sostituiti con macchine più recenti e performanti.

La collaborazione con il mondo universitario, inoltre, è diventata costante. Giovani talenti della progettazione, dell’informatica, dell’economia gestionale, degli aspetti legali aziendali sono stati inseriti in azienda con il tutoraggio dei docenti universitari e con le figure più esperte all’interno dell’azienda stessa. Ciò ci ha permesso di studiare nuove soluzioni costruttive integrando l’efficienza energetica con il miglioramento sismico, la building automation, la fibra ottica (FTTH) arrivando ad esplorare le prime soluzioni IoT da inserire all’interno degli edifici.

La realizzazione dei primi interventi di riqualificazione con contratti EPC avvenuta nel 2017-2018 ha reso necessario anche un aumento di banda nella connessione aziendale per poter gestire, attraverso un’app progettata ad hoc dai nostri informatici, il controllo da remoto della gestione energetica degli edifici riqualificati. Attraverso una scheda telefonica ed una linea VPN abbiamo iniziato a raccogliere ed elaborare i primi dati provenienti dagli edifici riqualificati approcciandoci in contemporanea al mondo del facility management e dei big data. Dati che, a loro volta, hanno reso necessario incrementare la cyber security per garantirne la protezione.

Una trasformazione ed un riposizionamento sul mercato di questa entità hanno cambiato anche il nostro approccio al marketing e nel 2016 il nostro vecchio sito ha lasciato posto prima a due siti, dedicati uno a Casa Smart Plus ed uno alla ESCo, e nel 2019 ad un sito completamente rinnovato, responsive (che si adatta ai diversi device dai quali gli utenti navigano), con contenuti realizzati in ottica SEO per rispondere ai bisogni dei clienti.

Oltre al sito, abbiamo curato la nostra presenza online attraverso i social network con un approccio sempre più vicino al possibile cliente, nonché creato delle applicazioni online che consentono di richiedere (ed ottenere, nel caso delle abitazioni di nuova costruzione) un preventivo in pochi minuti. Ciò ci ha consentito di raccogliere in modo strutturato le richieste dei nostri possibili clienti. Infine, abbiamo coltivato la presenza nel territorio attraverso la partecipazione a convegni, fiere ed eventi locali.

Negli anni, per agevolare i tecnici che si occupano di ricerca universitaria, oltre che di progettazione in azienda, abbiamo attivato delle linee VPN per consentire loro di lavorare, alcuni giorni la settimana, in remote working e smart working.

Transizione edilizia 4.0: la palestra di Crocetta del Montello

2020: ingraniamo la quarta!

A fine 2019 inizio 2020 stavamo lavorando su alcune nuove applicazioni con l’obbiettivo di migliorare l’assistenza al cliente, la gestione delle ore di lavoro e la gestione dei cantieri. Potremmo continuare con “e tutto procedeva al meglio quando infine arrivò la pandemia a bloccarci”. Certo un primo disorientamento ha colpito anche noi, ma come ormai nostra consuetudine, abbiamo cercato di cogliere le opportunità nella crisi.

Dopo alcuni giorni di stop siamo stati in grado di attivare, per tutti i tecnici e gli impiegati, lo smart working garantendo così la continuità nella progettazione, nelle strategie di marketing, nella gestione e nell’amministrazione. Durante il lockdown abbiamo utilizzato la videoconferenza per presentare i progetti, abbiamo partecipato a corsi di formazione, ci siamo connessi tutti i giorni da casa ai nostri pc aziendali.

Subito ci siamo resi conto che il processo di digitalizzazione e innovazione, che stavamo conducendo già prima della pandemia, andava ulteriormente potenziato. Poco dopo il rientro in azienda ed il riavvio dei cantieri, nel rispetto delle normative anticovid, abbiamo:

    • mantenuto la possibilità, per i lavoratori che vogliono usufruirne, di alternare smart working e lavoro in ufficio per qualche giorno a settimana;
    • avviato nuove ricerche sulla sanificazione dell’aria negli ambienti chiusi;
    • cambiato i nostri paradigmi di progettazione inserendo in ogni casa una stanza in più da adibire a studio o palestra;
    • riqualificato un secondo edificio, in Toscana nell’estate 2020, integrando la contabilizzazione da remoto dei consumi e la manutenzione predittiva;
    • acquistato nuove attrezzature da cantiere come, ad esempio, una gru con radiocomando e un escavatore gestito da remoto (Transizione 4.0);
    • sviluppato e potenziato ulteriormente l’app dedicata ai contratti EPC per la raccolta dei dati energetici provenienti dagli impianti degli edifici connessi da remoto;
    • sviluppato e aggiornato costantemente le tre app di preventivazione (nuove abitazioni, riqualificazione singole unità immobiliari, riqualificazione condomini);
    • sviluppato un’app che consente ai clienti di aprire appositi ticket e richieste di manutenzione in caso di malfunzionamento degli impianti con possibilità di aggiornare lo stato di lavorazione della richiesta di assistenza;
    • avviato la contabilizzazione da remoto degli impianti di 3 abitazioni private costruite nel corso del 2020;
    • dato supporto costante alla gestione degli impianti con contabilizzazione da remoto esistente;
    • avviato, nel 2021, la riqualificazione del Municipio di Seravezza in provincia di Lucca che vede affiancare all’efficientamento energetico anche il miglioramento sismico;
    • riqualificato abitazioni nel trevigiano grazie al Superbonus 110 in particolare con sistema di demolizione e ricostruzione;
    • organizzato una conferenza di presentazione di un intervento di demolizione e ricostruzione realizzato con il Superbonus 110 coniugando l’evento in presenza con la video trasmissione live via Facebook dello stesso.

L’innovazione in azienda continuerà anche nei prossimi mesi. Vi racconteremo passo passo, attraverso le pagine del nostro blog aziendale, le nuove iniziative che introdurremo durante il processo di Transizione edilizia 4.0.

Nuove costruzioni

Casa Smart Plus
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