Novità per Ecobonus e Sismabonus nel 2018
Visto l’enorme successo avuto nel corso del 2017 per Ecobonus e Sismabonus il Governo ha proposto una proroga di questi incentivi anche per il 2018. I nuovi incentivi sono contenuti nella Legge di Bilancio 2018 attualmente in fase di approvazione.
Ma che cosa sono Ecobonus e Sismabonus?
Ecobonus e sismabonus sono incentivi che complessivamente coprono le spese dal 50% all’85% per numerosi interventi di riqualificazione energetica e sismica. Grazie ad essi nel 2017 sono stati investiti 28 miliardi di euro e la ristrutturazione è quindi stata l’elemento trainante del settore.
Le novità 2018
Il governo ha quindi proposto di prorogare questi incentivi anche per il prossimo anno, permettendo a molte famiglie di valutare la ristrutturazione e riqualificazione della propria casa.
In particolare, secondo le proposte del ministro Delrio le novità per il 2018 saranno:
- Proroga pluriennale per le detrazioni del 50% per interventi di ristrutturazione fino 96mila euro di spesa (per le singole abitazioni e per i condomini, compresa la manutenzione ordinaria)
- Proroga di 5 anni per l’Ecobonus al 65% per interventi di efficienza energetica
- Proroga di 5 anni per il Sismabonus per gli interventi di riqualificazione sismica
Inoltre per l’Ecobonus e per il Sismabonus saranno previste delle percentuali di maggior rilevanza per gli interventi più incisivi e per i casi in cui la riduzione di classificazione di rischio sismico dell’edificio sia particolarmente alta o effettuata su condomini.
Inoltre, la cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione fiscale sarà possibile sia per gli interventi sulle parti comuni dei condomini che sulle singole unità immobiliari.
L’impresa o il fornitore che acquisterà il credito d’imposta potrà a sua volta cederlo ad altri soggetti; mentre solo gli incapienti potranno cedere il credito alle banche.
Anche giardini ed elettrodomestici
Grande novità è inoltre l’agevolazione per il verde privato o condominiale. La categoria comprende giardini, coperture di parcheggi, piazzali, lastrici solari e tetti e per la loro realizzazione o sistemazione verranno incentivati gli impianti di irrigazione, gli interventi stessi di sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni. L’incentivo permetterà di ottenere detrazioni fino al 36% su spese fino a 5000€.
Con “sistemazione a verde” si intedono: la fornitura e la messa a dimora di piante, alberi o arbusti; la riqualificazione di tappeti erbosi (purché non siano tappeti erbosi ad uso sportivo per fini di lucro), il restauro ed il recupero del verde di giardini di interesse storico ed artistico e la realizzazione di giardini pensili.
La detrazione per i giardini sarà riconosciuta anche agli interventi eseguiti su parti comuni dei condomini e su una spesa massima, per unità immobiliare, di 5000 euro.
Confermato tra gli incentivi anche il Bonus Mobili ossia la possibilità di detrarre il 50% (con massimale di 10mila €) per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A+, anche nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia iniziati a partire da gennaio di quest’anno.
Se siete interessati a saperne di più sugli incentivi fiscali e sui servizi della nostra Divisione ESCo a Treviso ed in Veneto vi invitiamo a consultare le pagine dedicate all’interno del nostro sito.